L'estate è inesorabilmente arrivata, con le sue
temperature torride, le interminabili code sulla Milano-Genova e l’invasione
delle zanzare.
Esiste però un posto dove è possibile evitare tutto
questo, un nido d’aquile dove la gioia dell’inverno non finisce mai e dove la
calura estiva non è mai arrivata: si tratta del leggendario Passo dello Stelvio,
a 2758 metri di quota al confine tra Lombardia e Alto Adige, teatro di
memorabili imprese ciclistiche e patria dello sci estivo europeo.
Dove alloggiare?
Tra le varie strutture ricettive presenti, la
nostra scelta ricade sull'Albergo Folgore, accogliente hotel a conduzione
familiare che per vari motivi è senza dubbio il migliore alloggio al Passo
dello Stelvio.
L'Albergo Folgore in versione estiva! |
Il primo punto di forza è sicuramente il panorama:
dalla sua posizione privilegiata infatti, al centro dell'ampia conca sopra
l'UmbrailPass e i tornanti che arrivano da Bormio, l'hotel domina la testata
della Valtellina e permette così alla vista di spaziare sullo spettacolare
paesaggio circostante, che in questa stagione offre scorci a dir poco lunari.
Il panorama |
Il secondo punto di forza è l'hotel stesso: la
gestione familiare garantisce infatti pulizia, tranquillità, cortesia e grande
disponibilità. Il ristorante panoramico propone squisiti piatti della tradizione
valtellinese e colazioni abbondanti e varie arricchite da un'incredibile scelta
di dolci fatti in casa. Le camere sono accoglienti, silenziose e tutte
rigorosamente panoramiche e sono attrezzate di wi-fi gratuito e Sky Decoder.
L'Albergo inoltre offre alcuni comfort rarissimi a queste quote: la struttura
infatti è dotata di palestra attrezzata, sala giochi, Sky Room e garage coperto
per gli appassionati ciclisti motociclisti (qui nevica spesso anche in
estate!).
Il comprensorio
Il comprensorio sciistico del Passo dello Stelvio è
uno dei più importanti d'Europa a livello estivo, ed è infatti scelto da
numerose nazionali per gli allenamenti in vista della stagione agonistica. Ha
inoltre la particolarità di essere l'unico comprensorio al mondo ad essere
aperto solo durante la stagione estiva.
Per quanto riguarda le piste da discesa, partendo
dall'Albergo Folgore al Passo (2758 metri) attraverso due tronchi di funivia si
raggiunge il rifugio Livio (3150 metri), porta del comprensorio. Le piste sul ghiacciaio
propriamente detto sono servite da tre impianti ad ancora (il Geyster, il
Cristallo e il Payer) e raggiungono i 3450 metri di quota alla Punta degli
Spiriti. Queste piste alternano tratti più facili a tratti più pendenti (ma mai
difficili) e sono quindi perfette per l'esercizio e l'affinamento della
tecnica.
All'inizio della stagione estiva e in autunno (il
comprensorio rimane aperto fino al 1° Novembre) vengono inoltre battute anche
le piste più basse, che dal rifugio Livrio conducono prima al Trincerone (3050
metri) e poi al Passo dello Stelvio. Nel primo tratto sono presenti due piste:
la prima, dalla pendenza più sostenuta e divertente, segue però il vecchio
tracciato e a causa dello scioglimento del ghiacciaio costringe a una breve
risalita sci-in-spalla, mentre la seconda evita questo contrattempo risultando
però più breve e facile. Dal Trincerone le due piste si ricongiungono e
arrivano fino a "valle" a 2758 metri.
Le possibilità di fuoripista sono numerose, ma
purtroppo il periodo in cui questi percorsi risultano percorribili è molto
breve e di solito si riduce alle prime settimane di Giugno e alle ultime di
Ottobre. I due fuoripista più famosi sono la "Valle dei Vitelli" e il
"Ghiacciaio del Madaccio".
Per quanto riguarda lo sci nordico, a inizio
stagione e fine stagione viene battuto un anello di 6 km proprio a fianco
dell'Albergo Folgore al Passo, mentre nei mesi più caldi rimane aperto un piccolo
anello sul ghiacciaio in quota.
Il Parco
Il Parco Nazionale dello Stelvio è uno dei più antichi
ed estesi parchi nazionali italiani. I 130 mila ettari di terreno protetto,
situati per tre quarti in ambiente estremo al di sopra dei 2000 metri di
altitudine (e con cime a ridosso dei 4000 metri), costituiscono da più di 80
anni un rifugio sicuro per oltre 260 specie di vertebrati, tra le quali forte è
la presenza di grandi rapaci (soprattutto gipeto e aquila reale), di ungulati
(cervo e stambecco fra tutti) e di altri mammiferi, come ad esempio
l'ermellino, la marmotta e la lepre bianca, un tempo numerosissimi in alta
quota, ma oggi minacciati da numerosi fattori.
Il Parco (Foto: Parco Nazionale dello Stelvio) |
Il Parco è inoltre ricchissimo di storia: in queste
valli infatti correva il fronte italo-austriaco durante la Grande Guerra, e
numerosissime sono ancora oggi le testimonianze di questi tragici eventi. In
particolare, bellissima è l'escursione che dal Passo porta alla cresta Filon
del Mot, nei pressi del Monte Scorluzzo (3095 metri), dove sono ancora
perfettamente conservati il villaggio militare e le trincee austriache.
Scendendo dal Passo dello Stelvio verso Trafoi invece ci si imbatte nelle
ancora imponenti fortificazioni dello sbarramento Gomagoi, costituite dai forti
imperiali Gomagoi, Klein Boden e Weisser Knot.
In totale il Parco è attraversato da 1500 km di
sentieri di diversa difficoltà. Inoltre confina direttamente a nord con il
Parco Nazionale Svizzero, che aggiunge al computo altri 172 km² di superficie protetta e ulteriori 80 km di
sentieri.
Insomma, buone sciate estive al Passo dello Stelvio!
Estate di sci e natura al Passo dello Stelvio
Reviewed by Leonardo Trentini
on
17:21
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