Discipline dello sci #3: supergigante

E' arrivata finalmente l'ora del terzo appuntamento della nostra rubrica dedicata alle specialità dello sci alpino! Mentre lunedì scorso avevamo parlato di una specialità tecnica come lo slalom speciale, questa settimana torneremo su una disciplina veloce, più precisamente sul supergigante.

Tecnicamente si tratta di una "via di mezzo" tra la discesa libera e lo slalom gigante: gli atleti sono tenuti infatti a passare in mezzo a porte doppie, come nello slalom gigante, ma le distanze tra una porta e quella successiva sono maggiori, per cui la velocità raggiunta è molto elevata, con punte di 120/130 km/h: per questo motivo viene considerato come una disciplina veloce e di norma viene disputato soprattutto dai discesisti. I dislivelli sono leggermente inferiori a quelli della discesa libera, ma le piste sono le stesse e quindi le due gare vengono spesso svolte nell'arco dello stesso weekend, con notevoli guadagni in ambito organizzativo. Dal 2003 per motivi di sicurezza la Fis ha dettato norme riguardanti gli sci da Super-G: la misura minima è di 205 cm per gli uomini e di 200 cm per le donne e il raggio di curvatura minimo è di 32 m.

La gara è a manche unica, esattamente come in discesa libera: per i primi 7 atleti in classifica di specialità vengono sorteggiati i pettorali dal 16 al 22, poi per i secondi 8 atleti vengono assegnati a sorte i pettorali dall'8 al 15, poi per gli atleti dal 15° al 30° posto i restanti pettorali dall'1 al 7 e dal 22 al 30 e infine per tutti gli altri si segue la classifica Fis.

Miglior supergigantista di tutti i tempi è considerato univocamente Hermann Maier, con ben 24 vittorie in questa disciplina, mentre tra le donne primeggia la campionissima americana Lindsey Vonn, con 20 vittorie all'attivo. Tra gli sciatori maschi ancora in attività il migliore è il norvegese Aksel Lund Svindal con 11 vittorie. La nazionale azzurra si affida invece agli uomini dell'Ital-Jet, tra i quali citiamo Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel e Matteo Marsaglia.

Alla prossima settimana con l'articolo sullo slalom gigante!

Buone sciate!