
Introdotto dalla Fis negli anni '50, lo slalom gigante consiste in un tracciato di dislivello compreso tra 250 e 400 m dove gli atleti sono tenuti a passare in mezzo a porte doppie larghe tra 4 e 8 m e distanti più di 10 m: la velocità supera raramente gli 80 km/h, per cui è classificato tra le discipline tecniche ed è spesso e volentieri organizzato sulle stesse piste dello slalom speciale. Gli sci da gigante sono più lunghi e meno rigidi rispetto a quelli da speciale: devono essere almeno 195 cm per gli uomini e 188 per le donne. Inoltre devono avere un raggio di curvatura minimo pari a 35 m.
La gara è a doppia manche e alla seconda manche vengono ammessi solo i primi 30, che dovranno poi partire in ordine inverso (dal 30° al 1°): i pettorali dei primi atleti in classifica vengono sorteggiati, poi si segue la graduatoria Fis.
Miglior gigantista di sempre è sicuramente lo svedese Ingemar Stenmark, con addirittura 46 vittorie tra i pali, mentre tra le donne la migliore è la svizzera Vreni Schneider, con 20 vittorie totali. Tra i gigantisti maschi ancora in attività il migliore è l'imbattibile Ted Ligety con 23 vittorie. La nazionale azzurra in gigante si affida principalmente a Roberto Nani, Luca de Aliprandini, Manfred Moelgg, Max Blardone e Davide Simoncelli.
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Buone sciate!
Discipline dello sci #4: slalom gigante
Reviewed by Leonardo Trentini
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22:13
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