Immacolata sofferta: chi riesce ad aprire?

Caldo e pioggia sono i nemici giurati dei comprensori sciistici: miscelati insieme diventano quasi un mix esplosivo, un vero e proprio rovina-piste. E sono questi due fattori che stanno flagellando le località alpine da ormai 2 settimane: praticamente l'80% dei domaine ha dovuto posticipare l'apertura a data da destinarsi neve permettendo, e tra questi troviamo località forti e blasonate come Sestriere e San Martino di Castrozza.

Per non farci demoralizzare cronicamente da questi numeri, vediamo chi sono gli irriducibili che, con fatica, impegno e anche un pizzico di fortuna per quote e neve, riusciranno ad aprire le piste per questo ponte dell'Immacolata 2014.

Al Nord-Ovest troviamo primissima Cervinia, con oltre il 70% di piste aperte. Bene anche Prali, con tutta l'area alta, e Champorcher, solo over 2000 m. Riescono a farcela con qualche pista anche il Monterosa Ski, l'Argentera, Macugnaga, San Domenico di Varzo e Bardonecchia.

Un po' meglio al Centro-Nord, con dei complimenti speciali a Livigno, che apre quasi tutto il comprensorio. Se la cavano anche Madesimo, Santa Caterina Valfurva, Bormio, Chiesa Valmalenco, Aprica e più ad Est anche l'Adamello Ski.

Situazione desolante al Nord-Est, che ha poca neve anche in quota e i cannoni non sono quasi mai riusciti a partire causa temperature "tropicali". Val Senales la migliore grazie al suo ghiacciaio e alle sue quote, seguono a ruota Plan de Corones e Solda. Aperture parziali anche a Plan in Val Passiria, Falcade, Madonna di Campiglio e Cortina d'Ampezzo in Veneto.

Insomma, un primo assaggio di sci in attesa dell'Inverno con la I maiuscola!


Buone sciate!
Immacolata sofferta: chi riesce ad aprire? Immacolata sofferta: chi riesce ad aprire? Reviewed by Leonardo Trentini on 18:26 Rating: 5

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