Dopo l'articolo sulla Streif di Kitzbuhel e dopo quello sulla Forcella Staunies di Cortina uscito la settimana scorsa, la rubrica sulle piste più famose e difficili del mondo torna a parlare di tracciati di Coppa del Mondo: oggi infatti la protagonista sarà la mitica Lauberhorn, la famosa discesa di Wengen, che con i suoi 4,5 km è la pista più lunga del Circo Bianco!
Il tracciato di Coppa si sviluppa su oltre 1000 m di dislivello: dopo la partenza, situata su un falso-piano a 2315 m di quota, si passa subito sul salto Russi e sul Traverse Schuss, un veloce tratto di scorrimento che introduce i passaggi più spettacolari della pista. E' infatti il momento dell' Hundschopf (che letteralmente significa Testa di Cane), un vertiginoso (72% di pendenza) e pericoloso salto stretto tra le rocce lungo circa quaranta metri. Qualche curvone di "respiro" (si fa per dire, molti gli infortuni in questa sezione di pista...) con il Minschkante e il Canadian Corner, dove si prende la velocità necessaria per percorrere la Kernen S, un terrificante e strettissimo stradino (percorso mediamente a 110 km/h!) che, con una curva a gomito, conduce gli atleti nel Wasserstation, il pittoresco tunnel che passa sotto la locale ferrovia del Wengernalp. La parte cruciale della gara viene però dopo: arriva infatti il Langentrejen, caratterizzato da delle lunghe curve a bassissima pendenza, da "pennellare" alla perfezione per non perdere velocità. In seguito si salta sull'Hanneggschuss, dove nel 2013 il francese Clarey ha sfiorato i 162 km/h, record di velocità per la Coppa del Mondo, e si conclude sulla Finish S, tre curve strette e ghiacciate che portano al traguardo.
L'ultimo atleta a vincere sulla Lauberhorn è stato Aksel Lund Svindal nel 2016, mentre l'atleta più vittorioso risulta essere Franz Klammer con 3 vittorie totali (se si contano anche le gare precedenti la creazione del circuito, il più vincente è sicuramente lo svizzero Molitor con 6 successi). Tra gli italiani l'ultimo a trionfare a Wengen è stato Christof Innerhofer nel 2013, mentre il più competitivo risulta Kristian Ghedina, con due vittorie.
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Buone sciate e buona Lauberhorn!
Il tracciato di Coppa si sviluppa su oltre 1000 m di dislivello: dopo la partenza, situata su un falso-piano a 2315 m di quota, si passa subito sul salto Russi e sul Traverse Schuss, un veloce tratto di scorrimento che introduce i passaggi più spettacolari della pista. E' infatti il momento dell' Hundschopf (che letteralmente significa Testa di Cane), un vertiginoso (72% di pendenza) e pericoloso salto stretto tra le rocce lungo circa quaranta metri. Qualche curvone di "respiro" (si fa per dire, molti gli infortuni in questa sezione di pista...) con il Minschkante e il Canadian Corner, dove si prende la velocità necessaria per percorrere la Kernen S, un terrificante e strettissimo stradino (percorso mediamente a 110 km/h!) che, con una curva a gomito, conduce gli atleti nel Wasserstation, il pittoresco tunnel che passa sotto la locale ferrovia del Wengernalp. La parte cruciale della gara viene però dopo: arriva infatti il Langentrejen, caratterizzato da delle lunghe curve a bassissima pendenza, da "pennellare" alla perfezione per non perdere velocità. In seguito si salta sull'Hanneggschuss, dove nel 2013 il francese Clarey ha sfiorato i 162 km/h, record di velocità per la Coppa del Mondo, e si conclude sulla Finish S, tre curve strette e ghiacciate che portano al traguardo.
L'ultimo atleta a vincere sulla Lauberhorn è stato Aksel Lund Svindal nel 2016, mentre l'atleta più vittorioso risulta essere Franz Klammer con 3 vittorie totali (se si contano anche le gare precedenti la creazione del circuito, il più vincente è sicuramente lo svizzero Molitor con 6 successi). Tra gli italiani l'ultimo a trionfare a Wengen è stato Christof Innerhofer nel 2013, mentre il più competitivo risulta Kristian Ghedina, con due vittorie.
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Buone sciate e buona Lauberhorn!
Piste famose #3: la Lauberhorn di Wengen
Reviewed by Leonardo Trentini
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23:31
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