Collegamento Cervino-Monte Rosa: nasce il comitato

Nuovo passo in avanti per il tanto chiacchierato collegamento Cervino-Monte Rosa, da anni al centro dei dibattiti in Valle d'Aosta: nasce infatti il Comitato Cervino Monte Rosa Paradise, con la finalità di far conoscere al grande pubblico le ragioni di questo progetto.

L'idea è ormai nota agli abitanti del luogo: il nuovo impianto, da Frachey al Colle delle Cime Bianche, permetterebbe infatti il collegamento di due dei più importanti comprensori delle Alpi, quello del Monte Rosa, con le valli di Ayas, Gressoney e Alagna Valsesia, e il Cervino Ski Paradise, con Valtournenche, Cervinia e la svizzera Zermatt. 

Potenzialmente sarebbe un comprensorio da record, uno dei più vasti al mondo per chilometri di piste, il più alto d'Europa (grazie alla funivia del Piccolo Cervino, a 3883 metri), con la possibilità quindi di attrarre appassionati da ogni parte del globo, in ogni stagione dell'anno. Un'occasione da cogliere per il futuro delle 5 valli coinvolte secondo i fondatori del Comitato, che hanno predisposto sul loro sito un modulo da compilare per diventare socio-sostenitore del progetto in maniera assolutamente gratuita.

Certo, le criticità non sono poche, da cui la ferrea opposizione da parte di moltissime associazioni, come Legambiente e Mountain Wilderness, e numerosi privati, con personalità del calibro di Alessandro Gogna e Paolo Cognetti. La nuova funivia attraverserebbe infatti il Vallone delle Cime Bianche, una delle ultimissime aree rimaste completamente selvagge e intatte in quest'angolo di Valle d'Aosta, luogo di grande valore per il suo raro e fragile ecosistema che andrebbe a intaccarsi irrimediabilmente. Inoltre, la natura valanghiva del vallone e alcune difficoltà progettuali farebbero notevolmente lievitare i costi dell'opera (stimati in 51 milioni di euro nel 2015). Ecco perchè negli ultimi mesi è stata lanciata una petizione online a difesa di questo angolo di montagna selvaggia.

Insomma, i contrasti e le perplessità su questo collegamento sono ancora numerosi, e una decisione sul da farsi sembra al momento ancora lontana.