Sciare a Livigno

Ed eccoci arrivati alla prima "puntata" del nostro speciale sciistico dedicato ai comprensori dell'Alta Valtellina: oggi parleremo di Livigno, rinomato comprensorio distante 29 km dal paese di Isolaccia, che abbiamo scelto come base di partenza per le nostre sciate.

Livigno è il secondo comune più alto d'Italia (1816 metri) ed è anche il comune più settentrionale della Lombardia: non fa infatti parte dell'Italia "geografica", dato che le acque dell'Aqua Granda, il torrente del paese, vanno poi a confluire nel Danubio. La località è sempre stata interessata da inverni lunghi e nevosi, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Piccolo Tibet": basti pensare che fino al 1952, anno di entrata in funzione degli spazzaneve sul Passo del Foscagno, la comunità di Livigno rimaneva isolata per 5 mesi all'anno.

Da qui derivano anche le particolari agevolazioni fiscali che fin dal '500 sono state concesse agli abitanti del paese: ancora oggi infatti Livigno gode dello status di zona extradoganale, cosa che ha favorito fin dagli anni '70 lo svilupparsi di uno speciale turismo commerciale volto all'acquisto di alcolici, tabacchi e carburante, che qui hanno prezzi particolarmente favorevoli.

Dal punto di vista sciistico, il domaine skiable di Livigno si compone di due comprensori, il Carosello 3000 e il Mottolino, collegati tra loro da servizi di skibus, per un totale di 115 km di piste battute. La quota è certamente una delle più favorevoli delle Alpi: si va dai 1816 metri del paese ai 2797 metri del Carosello 3000. 
Le piste sono mediamente non molto pendenti, ma ci sono delle eccezioni, come ad esempio il muro finale della pista di rientro Blesaccia sul versante del Carosello 3000, o le belle piste nere del Monte della Neve sul lato Mottolino. Ampie le possibilità di freeride, dettate anche dalla costante presenza di neve fresca: come potete vedere dalla foto, nonostante il generale periodo di magra siamo riusciti a fare lo stesso qualche curva fuoripista!

Noi abbiamo diviso la visita al comprensorio in due parti, dedicando la mattina alla scoperta del Carosello 3000 e riservando il pomeriggio alle piste del Mottolino.

Livigno visto dalla seggiovia Fontane Vetta (Carosello 3000)
Il Carosello 3000 si sviluppa su 2 versanti. La maggior parte delle piste sono rivolte a est e guardano il paese: tra queste, da menzionare sono sicuramente la rossa Polvere e la nera Blesaccia, che si conclude in paese con un bellissimo muro. Verso ovest è invece orientata la zona della seggiovia Federia, che serve due divertenti piste rosse e un bel tracciato classificato nero.

La seggiovia Federia (Carosello 3000)
Per i principianti invece sono invece pensate le piste della seggiovia Valandrea Vetta, con la pista panoramica Bella Vista. Il grosso campo scuola Pian delle Volpe è invece scollegato al resto del comprensorio, quindi è consigliabile solo per scuola sci livello base.

Nel pomeriggio ci siamo spostati verso il Mottolino. Per attraversare la valle è attivo un comodissimo servizio gratuito di skibus con diverse fermate e frequenza piuttosto alta, quindi nessun problema di tratti sci-in-spalla o, peggio, che richiedono la macchina.
Le piste del Carosello 3000 viste dal Mottolino

Anche le piste del Mottolino si sviluppano su due diversi versanti: a ovest le piste che guardano verso il paese, mentre sono orientate verso est le piste che scendono a Trepalle, il centro abitato permanente più alto d'Italia (2096 metri) e prima frazione del comune di Livigno che si raggiunge scendendo dal Passo del Foscagno.
Il Mottolino è famoso per il suo bellissimo snowpark, che fino al 2015 ha ospitato il mega-evento Nine Knights, spettacolare gara di freestyle su un vero e proprio castello di neve a dimensioni reali. Ma sciare al Mottolino significa principalmente una cosa, ovvero Monte della Neve: le lunghe piste nere che scendono infatti dai suoi 2785 metri sono tra le più apprezzate dell'intero comprensorio. Per i principianti invece, oltre alle facili piste in quota servite dalla seggiovia Monte Sponda, bella la lunga e panoramica discesa denominata "Degli Amanti" che dal Monte della Neve segue il crinale della montagna, raggiunge il passo Eira e poi scende fino in paese.

Le piste della seggiovia Monte Sponda (Carosello 3000)

Insomma, un comprensorio piuttosto grande, con piste di vario livello e che date le quote garantisce un'ottima base d'innevamento anche in periodi caldi e secchi. 

Per il sito congiunto del comprensorio clicca qui

Appuntamento al prossimo speciale che sarà dedicato a Santa Caterina Valfurva!

Buone sciate a Livigno!
Sciare a Livigno Sciare a Livigno Reviewed by Leonardo Trentini on 09:18 Rating: 5

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