Giro d'Italia: le tappe di montagna

Foto: Giro d'Italia

Ancora pochi giorni e inizierà finalmente la 100° edizione del Giro d'Italia, che partirà il 5 Maggio ad Alghero e finirà il 28 Maggio con la crono conclusiva a Milano. Quest'anno per l'edizione "tonda" la lotta per la maglia rosa si preannuncia durissima e spettacolare: in tutto cinque tappe di alta montagna e otto di media montagna (quattro gli arrivi in salita) si aggiungono alle sei frazioni di pianura, con le due crono che completano il quadro. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio tutte le salite e le tappe di montagna di questo Giro d'Italia 2017!

Nonostante tre gran premi della montagna siano già inseriti nella frazione d'apertura (Alghero-Olbia), le prime salite "considerevoli" si avranno nella seconda tappa, la Olbia-Tortolì, che attraverserà la zona del Gennargentu sfiorando i 1000 metri di quota. La quarta tappa diventa già molto interessante: si tratta infatti del primo arrivo in salita, ovvero la scalata al Rifugio Sapienza (1892 metri) per il versante nord dell'Etna. Poi sarà la volta dell'Appennino meridionale: qui alla 9° tappa ci sarà un altro spettacolare arrivo in salita con l'ascesa al Blockhaus (1674 metri) sulla Majella. Il tempo di riprendere fiato con il giorno di riposo e la prima crono (Foligno-Montefalco) e si riparte con un piuttosto duro attraversamento appenninico, una tappa (Firenze-Bagno di Romagna) con ben quattro GPM. Dopo la 12° e la 13° tappa, che saranno un po' più leggere, sarà la volta del terzo arrivo in salita, 700 durissimi metri di dislivello che da Biella portano al santuario del Monte Oropa, a 1142 metri.
Entriamo quindi finalmente nella settimana decisiva del Giro, quella che stabilirà definitivamente chi sarà degno di portare a casa la maglia rosa 2017: la settimana alpina, cinque difficilissime tappe che per le loro caratteristiche daranno luogo a una vera e propria "selezione naturale" tra i ciclisti ancora in corsa per l'agognato traguardo. La prima sarà sicuramente un "calvario", visto che gli atleti fronteggeranno un'impresa mai tentata in 100 edizioni di Giro, ovvero il passaggio sui tre versanti dello Stelvio: si partirà da Rovetta e, dopo aver superato il Passo del Mortirolo (1854 metri) ed aver attraversato Bormio, i ciclisti affronteranno la salita al Passo dello Stelvio (2758 metri), la Cima Coppi di quest'edizione, poi scenderanno attraverso lo spettacolare versante altoatesino fino a Trafoi, sconfineranno nella svizzera Val Mustair e si appresteranno a salire l'Umbrailpass, il versante svizzero dello Stelvio, per poi ridiscendere a Bormio. Dopo una 17° tappa caratterizzata dalle salite all'Aprica e al Passo del Tonale, sarà la volta del "tappone" dolomitico (Moena-Ortisei), con cinque GPM (di cui tre sopra i 2000 metri). La 19° tappa (San Candido-Piancavallo) avrà l'ultimo arrivo in salita del Giro, mentre la 20° tappa sarà l'ultima con un gran premio della montagna, la sfiancante ascesa al Monte Grappa, che darà gli ultimi ritocchi alla classifica prima della crono finale a Milano.

Insomma, si preannuncia un grandissimo Giro d'Italia!

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Buone sciate!