Tifosi sulla Birds of Prey (Beaver Creek Resort; ph: Jesse Starr) |
La Birds of Prey (già il nome dovrebbe far presagire qualcosa: letteralmente infatti significa 'uccelli da caccia', 'rapaci') è considerata da molti esperti come uno dei tracciati più impegnativi, se non addirittura il più impegnativo dell'intero circuito di Coppa del Mondo.
La pista è stata disegnata dall'ex campione elvetico Bernhard Russi (medaglia d'oro olimpica in discesa libera a Sapporo 1972, non proprio l'ultimo arrivato insomma) nel 1997 per ospitare le gare maschili dei Mondiali 1999. Il percorso della Discesa Libera è lungo circa 3 km, per un totale di 753 metri di dislivello, con la partenza che normalmente viene posta proprio in cima alla Beaver Creek Mountain (3488 m) e il traguardo posizionato invece circa 200 metri sopra il villaggio, al cosiddetto Red Tail Camp (2697 metri). La pendenza media è di circa 15 gradi (il 27%) ma il tutto il tratto centrale sfiora costantemente il 50%, non poco se si considera che non è un salto, ma semplicemente un bel pezzo da fare in posizione di ricerca della velocità!
Ma la vera chiave di lettura di questa Birds of Prey sta nei dossi e nei salti, primo fra tutti il Golden Eagle: il temutissimo balzo, che di solito funge anche da muro di partenza per Slalom Gigante e (più raramente) Slalom Speciale, ha deciso varie volte il risultato delle gare, visto che spesso si sta in aria per più di 100 metri!
In Discesa Libera il più vittorioso su questa pista è stato sicuramente l'austriaco Hermann Maier, che vanta quattro successi tra Coppa del Mondo e Mondiali. Anche in Super-G a dominare è un austriaco: si tratta del salisburghese Hannes Reichelt, che nella sua carriera ha finora collezionato quattro successi su questo tracciato tra Circo Bianco e Mondiali. Diverso è invece il discorso in Gigante, dove a farla da padrone è l'atleta di casa Ted Ligety, che tenendo conto anche della medaglia d'oro ai Mondiali 2015 annovera nel suo palmares 6 successi su questa pista. Tra gli italiani non possiamo scordarci delle vittorie di Christof Innerhofer in DH e Matteo Marsaglia in SG nel 2013, del trionfo di Massimiliano Blardone in GS nel 2007 e del primo posto di Giorgio Rocca in slalom nel 2006.
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Buona Birds of Prey e buone sciate!
Piste famose #5: la Birds of Prey di Beaver Creek
Reviewed by Leonardo Trentini
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23:07
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